Lasciare liberi per casa i propri pappagalli senza alcun controllo è sempre molto rischioso. I nostri non sono ambienti nati per ospitare questo tipo di animali, pertanto gli amici pennuti vanno sempre tenuti sotto stretta osservazione, per evitare che si mettano in situazioni pericolose: in poco tempo un pappagallo puo’ distruggere mobili ed oggetti, correndo il rischio di farsi male ingerendo materiali non sicuri o facendo cadere oggetti pesanti che potrebbero travolgerlo e ferirlo.
1- OGGETTI DOMESTICI:
– PORTE / ANTE DI ARMADI – Se il pappagallo ha confidenza con l’ambiente in cui si trova potrebbe anche volare e camminare per terra; molti amano invece stare appollaiati in cima agli stipiti o alle ante degli armadi: è quindi importante fare sempre attenzione nel muoversi e ad aprire e chiudere le porte.
– OGGETTI BOLLENTI – Qualsiasi oggetto bollente presente in casa è fonte di pericolo: pentole sul fuoco, lampade incandescenti, ferri da stiro o candele accese non vanno usati in presenza di pappagalli liberi.
– VENTILATORI– Un grosso pericolo nelle nostre case è rappresentato dai ventilatori, che possono rivelarsi molto pericolosi se senza griglia di protezione e facilmente raggiungibili.
– CAVI ELETTRICI – I pappagalli sono animali curiosi ed amano esplorare usando il becco. È facile che anche i cavi elettrici stimolino il loro interesse ed è bene che vengano protetti con materiali resistenti come guaine di plastica dura, per evitare possibili folgorazioni.
– DECORAZIONI – bisogna sempre prestare attenzione a suppellettili e decori, che possono essere tossici o taglienti ed è facile che vengano ingeriti una volta frantumati in piccoli pezzi.
– FINESTRE E SPECCHI– Per i pappagalli vetri e specchi non sono un ostacolo, ma un passaggio verso l’esterno. E’ bene quindi coprirli e/o applicare temporaneamente alcuni adesivi sopra i vetri, per ridurre il rischio di impatto. Fate attenzione a non lasciare spalancate porte o finestre, a meno che il pappagallo non sia al sicuro dentro la sua gabbia e controllate costantemente che siano chiuse anche quando cambiate stanza, portando con voi l’animale. Un pappagallo che vola via ha scarse possibilità di sopravvivere alla fame, ai predatori, alle condizioni atmosferiche ed al traffico del mondo esterno.
– CIBI TOSSICI – Non vanno forniti: cibi conditi (grassi, zuccherati o fritti), cioccolata, alimenti e bevande alcoliche o che contengono caffeina, avocado, noccioli di pesco, prugne, albicocche, ciliegio (contengono glicosidi cianogenetici che se ingeriti si convertono in cianuro), latte (i pappagalli non sono in grado di digerire il lattosio), gusci di uova non disinfettati (vanno bolliti per almeno 40 minuti), parti verdi di germogli delle patate.
– PIANTE TOSSICHE – Fate sempre attenzione alle piante presenti, molte possono causare problemi seri o mortali ai vostri pappagalli.
– CORDE E GIOCATTOLI – Anche i giochi che si comprano nei negozi possono essere fonte di pericolo. Non mancano i casi di pappagalli morti a causa di materiali non idonei. I pericoli maggiori sono dati dai giochi in corda, che se molto sfilacciati possono creare grovigli in cui i pappagalli rischiano di rimanere impigliati. Le catene più usate sono zincate (quindi di materiale tossico) ed hanno una maglia piccola in cui le zampe o le unghie dell’animale possono rimanere incastrate . È meglio sostituire le catenelle di questi giochi con altre di grosse dimensioni, in acciaio inox o in plastica. Attenzione anche a molti piccoli componenti ,come campanelli o perline, che se non adeguatamente dimensionate rispetto alla taglia del pappagallo possono venire ingerite.
– GLI ALLOGGI PER CIOTOLE E BEVERINI – Non lasciate mai all’interno delle gabbie i sostegni sprovvisti di ciotole: cercando di usarli come un gioco, il pappagallo potrebbe rimanervi incastrato , arrivando a ferirsi gravemente.
2- INTOSSICAZIONI
– DA ZINCO – Un problema estremamente grave, in quanto molto difficile da diagnosticare è l’intossicazione da zinco. La prevenzione e la cura sono possibili, ma il rischio è di arrivare tardi in un organismo debilitato da un problema di vecchia data e non in grado di rispondere alla terapia.
La zincatura è il processo con cui viene applicato un rivestimento di zinco su un manufatto metallico, per proteggerlo dalla corrosione galvanica, allo scopo di impedire la formazione della ruggine. La maggior parte delle gabbie per pappagalli di medie/grosse dimensioni che si trova in commercio è rivestita con una verniciatura a polvere atossica chiamata “powder coated”, ma le componenti metalliche zincate che possono venire a contatto con il becco dei pappagalli sono comunque molte. Le più diffuse sono le reti usate per la costruzione delle voliere, le sbarre delle gabbie e catenelle di alcuni giochi. Anche i giochi di plastica o altri materiali potrebbero avere un’anima di ferro all’interno ed è possibile che questa sia zincata. Per evitare rischi è meglio sostituire nei giochi le eventuali parti rimovibili con analoghi pezzi in acciaio inox o plastica.
È sconsigliato passare al pappagallo dei pezzi di frutta attraverso le sbarre della gabbia: se questa è zincatapuò contaminare il frutto stesso, entrando in contatto con la sua superficie e soprattutto con il suo succo (la cui acidità è in grado di “sciogliere” pian piano il rivestimento di zinco). La medesima cosa può avvenire offrendo frutta in scodelle zincate ed è opportuno ricordare che anche il supporto delle mangiatoie girevoli è in genere in zinco.
Come si presenta la sintomatologia dell’intossicazione da zinco? Il pappagallo può avere disturbi intestinali, appetito ridotto, dimagrimento, rigurgito e/o vomito, problemi all’apparato urinario con aumento di urine. Anche infezioni cutanee, alterazioni del piumaggio (colori diversi) e problemi di automutilazione del piumaggio stesso sono sintomi comuni, che possono essere presenti in varie combinazioni e gravità.
Oltre allo zinco bisogna anche fare molta attenzione a prevenire un’intossicazione da piombo. Per quanto l’intossicazione da piombo sia meno comune di quella da zinco, si tratta di un metallo molto tossico che può diventare mortale.
– RESPIRATORIE
Le sostanze pericolose che i pappagalli possono inalare sono molteplici. Oltre al politetrafluoroetilene (la sostanza più comune, in quanto presente in tutte le pentole di teflon delle nostre cucine) sono rischiosi anche vernici, profumi, prodotti di pulizia, deodoranti per ambienti, fumi di sigarette o polveri.
– DAI FUMI DEL TEFLON– Il politetrafluoroetilene, conosciuto meglio con il marchio Teflon, non fa rumore e non ha alcun odore ma è una sostanza mortale per i nostri pappagalli. Nelle vicinanze di un pappagallo non è consigliabile usare stoviglie rivestite di questo materiale antiaderente. Esistono altre molte diverse aziende che producono pentole rivestite di politetrafluoroetilene per non far attaccare i cibi durante la cottura, per cui è sempre meglio usare pentole di metallo. E’ bene ricordare che il teflon è presente non solo nelle pentole, ma in molti altri oggetti domestici e diventa letale ad alte temperature. Per evitare possibili rischi è sempre meglio non cucinare in presenza dei pappagalli ed alloggiare le loro gabbie lontane da forni e fornelli.
3 – INTERAZIONI CON:
– OSPITI – Se non siete in grado di controllare completamente il vostro pennuto, quando ci sono ospiti è meglio lasciarlo in gabbia, specie in presenza di bambini. Assicuratevi che questi ultimi non offrano cibo al pappagallo cibo, perchè potrebbero non rendersi conto se un alimento è tossico. Non permettete a nessuno di toccare il pappagallo senza la vostra supervisione e controllate come l’animale reagisce alla presenza di estranei: il contatto con nuove persone è un buono strumento di socializzazione per il pappagallo, ma solo a patto che non venga forzato all’interazione, creando un effetto inverso. Se il pappagallo mostra segni di disagio o incertezza è meglio lasciare tranquillo nel proprio alloggio.
– ALTRI ANIMALI DA COMPAGNIA – È sconsigliato che gli altri animali di casa vengano a diretto contatto con il pappagallo, anche in nostra presenza. In ogni tipo di confronto con altri animali il pappagallo è sempre in una posizione di svantaggio. Qualsiasi interazione con un animale più grosso di lui può essergli fatale, anche senza essere un tentativo di aggressione: perfino la semplice zampata di un cane che cerca di giocare può essere mortale.
Quando uscite di casa assicuratevi sempre che il pappagallo sia in gabbia e che gli altri animali domestici non possano arrivarvi.
– TRA PAPPAGALLI – Pappagalli diversi per taglia, età, predisposizione caratteriale e specie, non dovrebbero essere lasciati liberi di interagire fra loro senza supervisione. La vita dei soggetti più piccoli, di quelli meno aggressivi o dei più giovani potrebbe trovarsi in grave pericolo.
Ogni pappagallo che non sia della stessa specie, taglia o età, ha bisogno della propria gabbia personale e del proprio spazio di gioco.